Il 14 ottobre, Hwa Fong Rubber Industry Co., Ltd., un produttore di pneumatici della provincia cinese di Taiwan, ha annunciato il suo piano di acquisire la fabbrica e le attività correlate di Sumitomo Rubber USA situata a Tonawanda, New York, per 39,5 milioni di dollari USA.
Solo tre mesi prima, il 14 luglio, Sailun Tire aveva annunciato che la sua controllata al 100% aveva acquisito il 100% del capitale di Bridgestone (Shenyang) Tire Co., Ltd. per 265 milioni di yuan (circa 37 milioni di dollari USA).
Ancora prima, il 14 febbraio, il sito web ufficiale globale di Toyo Tires aveva annunciato che avrebbe trasferito l'86% del capitale della sua filiale cinese "Toyo Zhangjiagang Co., Ltd." a Liaoning Hengdasheng Investment Co., Ltd. Quest'ultima è una holding di Shenyang Ruihua, il più grande distributore di pneumatici nella Cina nord-orientale.
Nel giro di soli otto mesi, si sono verificati tre casi di acquisizione di fabbriche di pneumatici. Gli acquirenti sono tutte aziende cinesi, mentre i venditori sono colossi internazionali del settore. Queste tre acquisizioni delineano una tendenza chiara: i produttori di pneumatici cinesi stanno "accaparrando" fabbriche di pneumatici di marchi rinomati a livello internazionale.
Non si tratta più di una semplice acquisizione di asset, ma di un segnale di profondi cambiamenti nel modello dell'industria mondiale degli pneumatici.
I colossi internazionali del settore degli pneumatici stanno adeguando la loro capacità produttiva globale, mentre le aziende cinesi del settore stanno cogliendo questa opportunità per acquisire rapidamente capacità produttiva di alta qualità, tecnologie avanzate e canali di mercato globali attraverso acquisizioni.
Questo "cambio di traiettoria" sta accelerando e la logica aziendale che lo sottende merita una discussione approfondita.
01 Perché vendere, perché acquistare?
Perché i colossi internazionali degli pneumatici sono disposti a vendere le loro fabbriche? E perché le aziende cinesi del settore stanno attivamente effettuando acquisizioni in questo momento? Dietro questo fenomeno si cela l'effetto di sovrapposizione di tre fattori chiave.
Per i colossi internazionali degli pneumatici, la vendita degli stabilimenti rientra nel loro adeguamento strategico globale.
Sullo sfondo di una concorrenza di mercato sempre più intensa e della ristrutturazione delle catene di fornitura globali, questi giganti stanno rivalutando l'efficienza e i vantaggi della capacità produttiva in diverse regioni e ottimizzando la loro struttura produttiva globale.
La vendita di alcune fabbriche consente loro di realizzare rapidamente la monetizzazione delle attività, concentrando al contempo le risorse su mercati strategicamente più importanti e su linee di prodotti ad alto valore aggiunto.
Ad esempio, Bridgestone si è ritirata dal mercato cinese dei pneumatici interamente in acciaio per concentrarsi sul mercato dei pneumatici per autovetture di alto valore;
Toyo Tires si sta concentrando sui mercati europei e americani più redditizi e sta vendendo le sue fabbriche cinesi con scarsi profitti dalle vendite;
Dunlop, d'altro canto, ha chiuso la fabbrica di Tonawanda a New York (USA), che non è riuscita a ristrutturarsi, e ha ridotto i costi esportando negli Stati Uniti attraverso le sue fabbriche nel Sud-est asiatico.
Per le aziende cinesi produttrici di pneumatici, l'acquisizione di fabbriche rappresenta una rara opportunità.
Attraverso le acquisizioni, le aziende cinesi possono ottenere rapidamente tecnologie di produzione collaudate, sistemi di gestione della produzione maturi e standard di controllo qualità di marchi internazionali.
L'acquisizione di questi "soft powers" è spesso più preziosa dell'equipaggiamento hardware.
Le acquisizioni possono anche aiutare le imprese cinesi ad aggirare le barriere commerciali in determinati mercati. Produrre pneumatici localmente negli Stati Uniti evita naturalmente potenziali problemi tariffari; mentre acquisire fabbriche cinesi finanziate da investitori stranieri consente loro di servire meglio il mercato locale e di espandersi nelle aree limitrofe.
02 La rivitalizzazione delle "attività inattive" comporta anche delle sfide
L'acquisizione è solo il primo passo; la vera sfida sta nel come rivitalizzare queste risorse.
L'acquisizione da parte di Hwa Fong dello stabilimento statunitense di Sumitomo Rubber è particolarmente intrigante.
Si ritiene che lo stabilimento di Tonawanda abbia una storia di 102 anni. Sumitomo Rubber aveva pianificato di investire l'ingente somma di 130 milioni di dollari nel 2022 per cercare di rivitalizzarlo, ma alla fine non ci è riuscito, con una perdita di 350 milioni di dollari.
Considerando che l'industria manifatturiera statunitense sta generalmente affrontando delle difficoltà, Sumitomo Rubber era disposta a vendere la fabbrica anche se ciò significava andarsene in perdita.
In quanto azienda della provincia cinese di Taiwan, quanta fiducia ha Hwa Fong nel rilanciare questa fabbrica?
Secondo Hwa Fong Rubber, l'azienda ha esperienza nella trasformazione di numerosi vecchi impianti di produzione di pneumatici.
Il sito di Tonawanda è stato selezionato come potenziale obiettivo di acquisizione per molteplici fattori, tra cui le sue dimensioni, l'area riutilizzabile, la posizione sul lungomare, l'infrastruttura stradale e il potenziale di riqualificazione in un parco industriale.
Inoltre, Hwa Fong non intende semplicemente riavviare la fabbrica di pneumatici; intende invece costruire un parco industriale per attrarre aziende di componenti per auto, logistica e tecnologia.
Tra i futuri gestori del parco ci saranno industrie manifatturiere legate al settore automobilistico, come prodotti in gomma, componenti per ruote, cambi, telai e altre parti.
Questo modello diversificato evita la forte concorrenza nel settore dei pneumatici singoli e allo stesso tempo crea sinergie con l'attività principale di Hwa Fong.
Conclusione
L'industria mondiale degli pneumatici sta attraversando una profonda ristrutturazione del suo modello.
I colossi internazionali si stanno spostando a monte per concentrarsi sul mercato di fascia alta; le aziende cinesi produttrici di pneumatici si stanno espandendo orizzontalmente, sfruttando il valore degli effetti di scala attraverso l'ottimizzazione dell'efficienza e l'innovazione dei modelli.
Questa ristrutturazione è appena iniziata. Il successo dello sviluppo a razzo attraverso acquisizioni sarà dimostrato solo col tempo.
Tuttavia, questo tentativo ha segnato l'ingresso delle aziende cinesi produttrici di pneumatici in una nuova fase di sviluppo.
Nel prossimo decennio vedremo sempre più aziende cinesi produttrici di pneumatici compiere un balzo in avanti nella competitività globale attraverso acquisizioni e integrazioni.
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