Il 26 novembre alle ore 11:00 (CET) / 18:00 (GMT+8) dello stesso giorno, il Parlamento europeo ha votato per adottare una risoluzione che rinvia di 12 mesi l'attuazione del regolamento UE sulla deforestazione (EUDR).
Esito della votazione
Dei 657 membri del Parlamento europeo (MEP) che hanno partecipato alla votazione, 407 hanno votato a favore, 245 contro e 5 si sono astenuti, per un tasso di sostegno del 61,95%.
Disposizioni chiave della risoluzione
- Cronologia di implementazione rivista
- Grandi e medi operatori: attuazione rinviata al 30 dicembre 2026
- Micro e piccoli operatori: attuazione rinviata al 30 giugno 2027
- La Commissione europea dovrà completare una valutazione dell'"onere amministrativo" dell'EUDR entro aprile 2026 e decidere se presentare una proposta legislativa sulla base dei risultati della valutazione.
- Nelle prossime settimane saranno avviati i negoziati tra le tre principali istituzioni dell'UE (Parlamento europeo, Commissione europea, Consiglio dell'Unione europea), con l'obiettivo di finalizzare il testo giuridico entro il 31 dicembre 2025.
Significato
Il voto riflette una convergenza di posizioni tra due delle tre principali istituzioni dell'UE – il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea – rendendo scontato il rinvio. Si prevede che l'UE riavvierà la valutazione dell'EUDR nel 2026.
Contesto e cronologia
- Il 19 novembre, il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato un mandato per la revisione dell'EUDR. La revisione mira a semplificare le procedure di attuazione e a modificarne nuovamente la tempistica per consentire alle imprese e alle autorità di regolamentazione di prepararsi adeguatamente, avviando negoziati formali con il Parlamento europeo.
- Il Parlamento europeo, con sede a Strasburgo, in Francia, è una delle tre principali istituzioni dell'UE (insieme al Consiglio dell'Unione Europea e alla Commissione Europea). In quanto organo legislativo, di vigilanza e consultivo, è l'unica istituzione dell'UE con sessioni pubbliche. Le sue funzioni principali includono la partecipazione ai processi legislativi, l'esercizio di una parziale autorità di bilancio, la supervisione, la gestione delle petizioni e l'esercizio di influenza politica.
- Entrato in vigore originariamente nel giugno 2023, l'obiettivo principale dell'EUDR è garantire che sette categorie di prodotti chiave (bovini, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia e legname, nonché i loro derivati) venduti o esportati nel mercato dell'UE non siano collegati alla deforestazione o al degrado forestale. Inizialmente previsto per il 30 dicembre 2024, il regolamento è stato inizialmente posticipato di un anno a dicembre 2024 a causa di numerosi commenti negativi circa la sua insufficiente preparazione.