La Direzione per la difesa commerciale (Unità II. Antielusione), Direzione generale per il commercio e la sicurezza economica della Commissione europea, ha pubblicato un documento intitolato "NOTA PER IL FILE" il 18 dicembre 2025. Il documento si concentra sull'avanzamento dell'indagine antidumping dell'UE su specifici prodotti di pneumatici provenienti dalla Cina, affermando che, a causa della complessità tecnica del caso, la Commissione europea ha deciso di non imporre misure provvisorie per il momento e continuerà a portare avanti l'indagine.
Obiettivi dell'indagine
Pneumatici nuovi in gomma originari della Cina, in particolare quelli per autovetture (incluse station wagon e auto da corsa), autobus o camion con un indice di carico non superiore a 121 .
Inizio dell'indagine
L'inchiesta è stata avviata il 21 maggio 2025, ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento (UE) 2016/1036 (il Regolamento antidumping di base dell'UE). Tale regolamento costituisce il quadro giuridico fondamentale per tali inchieste, stabilendo le procedure e gli standard per l'accertamento del dumping, la valutazione del pregiudizio e l'attuazione delle misure pertinenti.
Potenziali impatti e attenzione successiva
Per le imprese cinesi
Se il dumping e il conseguente pregiudizio dovessero essere confermati, l'UE potrebbe imporre dazi antidumping sugli pneumatici cinesi interessati, il che comprometterebbe la competitività delle esportazioni di questi prodotti. Si consiglia alle imprese di monitorare attentamente l'andamento dell'indagine e di tutelare i propri diritti e interessi legittimi presentando osservazioni e partecipando al campionamento.